Sole in Pesci: Febbraio 2019

Sole in Pesci - febbraio 2019

Cari lettori del Cielo Astrologico,

Oggi il Sole conclude il suo apparente moto annuale entrando nell’ultimo misterioso segno dello Zodiaco. Stanotte sarà illuminata anche dalla Luna piena in Vergine che darà il suo benvenuto a questo Sole in Pesci di fine inverno.
I Pesci sono il segno mobile dell’elemento Acqua, il domicilio notturno di Giove, di natura femminile, settentrionale, fredda e umida. E’ un segno doppio, fertile e muto. Venere qui si esalta, Mercurio cade ed è esiliato. Nell’astrologia moderna viene assegnato anche Nettuno un governo secondario in quanto approfondisce ulteriormente le qualità del segno.

Entrando in questo segno il Sole chiude un ciclo, infatti non solo sarà l’ultimo mese di Inverno, ma anche la fine del suo apparente viaggio celeste. I Pesci sono l’ultimo segno dello Zodiaco dopo il quale ricomincia un nuovo giro di ruota partendo dall’Ariete. Rappresentano dunque un momento di passaggio cruciale e definitivo nell’esperienza della vita. Durante tutto l’inverno la Natura è rimasta nascosta e dormiente sotto i freddi ghiacci e la luce è ritornata a rendere luminoso il cielo. Il germoglio aspetta silenzioso di potersi affacciare dalla terra e il calore del Sole comincia lentamente a farsi percepire.
Il processo naturale di questo periodo è il discioglimento dei ghiacci e delle nevi che purifica la terra dal suo torpore invernale, permettendo così la rinascita della vita nel segno successivo: il primaverile Ariete.

L’Acqua dei Pesci, non è l’acqua uterina che accompagna la nascita (Cancro) e non è l’acqua putrida che corrode il corpo nel processo della morte (Scorpione) ma è il Grande Mare che purifica l’anima liberandola dai suoi condizionamenti. Il dissolvimento dei ghiacci di questo periodo è dunque immagine dell’incontro tra l’Io e il Tutto che finisce inevitabilmente con la dissoluzione dell’ego di fronte all’impersonalità dell’Universo.

L’immagine simbolica del segno è rappresentata da due pesci che nuotano in direzioni opposte, pur restando uniti. Un pesce sembra andare verso la superficie quasi come per abboccare all’amo di un pescatore, il secondo si addentra nelle profondità marine. Risalta dunque l’ambivalenza di significato implicita in questo segno: qui gli opposti coesistono e cessano di escludersi a vicenda. La Realtà dal punto di vista dei Pesci non è mai tutta bianca o nera, al contrario nel mondo pescino se una cosa è vera deve esserlo anche il suo opposto. Simbolicamente il segno dei Pesci dovrebbe rappresentare l’annichilimento degli opposti e il superamento delle contraddizioni insite nella vita. Umanamente parlando, per i nati del segno è già un buon traguardo accettare semplicemente le ambivalenze della vita, e soprattutto in sé stessi.

Esistono due tipologie di Pesci. La prima richiama il pesce che nuota libero negli abissi: esploratore e avventuriero deve sempre lanciarsi oltre i limiti permessi, è aperto ed espansivo, conosce continuamente nuove persone, afferra possibilità, si spinge oltre ciò che è in grado di gestire e controllare, si lascia coinvolgere completamente dalle esperienze che vive guidato da una spinta superiore. Si dice che in molti casi questo segno abbia a che fare con il mondo delle droghe, i farmaci e le tossicodipendenze. Non c’è da sorprendersi, perché queste sostanze possono espandere la mente oltre i suoi rigidi confini, uno stato di coscienza che il Pesci insegue continuamente. D’altra parte le stesse droghe possono inibire il contatto travolgente che il nato del segno vive con le proprie emozioni.

La seconda tipologia è simile al pesce che rifugge il mare e nuota verso la superficie. Questo genere di Pesci si rifugia nella razionalità spaventato dagli aspetti misteriosi dell’esistenza che il suo segno gli fa percepire. Si isola come un pesce nel suo piccolo acquario sicuro, imponendosi limitazioni (o talvolta subendole) che lo tengano prigioniero, ma al sicuro dalla vastità dell’Oceano che lo spaventa. Spesso questo tipo è diviso contro sé stesso, perché si oppone al suo naturale ambiente, e cerca di frenare la potenza del grande mare dell’inconscio. Purtroppo da questo scontro non ne esce mai vittorioso, perché l’ego perde sempre se si contrappone all’inconscio.

Il primo Pesci vive l’assenza totale di controllo e fatica a mettersi i giusti limiti, il secondo deve imparare a lasciarsi andare e abbandonarsi al flusso della vita per poter godere veramente di essa.

Non è un compito spirituale semplice quello del Pesci, il quale deve portare a conclusione il ciclo precedente per purificarlo dalle illusioni e dai “karma” che l’hanno caratterizzato. E’ interessante notare che negli Arcani Maggiori dei Tarocchi, il segno è legato all’Atu XVIII “La Luna. Nell’immagine due cani abbaiano verso la luna piena nei pressi di un antro oscuro. Questo oscuro transito richiama la gestazione e il difficile passaggio attraverso la porta della vita: è il momento del parto, il travaglio necessario a permettere la nascita di una vita. Il Pesci ha dunque l’importante compito di condurre nell’oscuro passaggio verso la rinascita, e in questo senso rappresentano l’ora più buia della notte, che precede l’alba.
Il significato divinatorio della carta si riferisce poi alle illusioni, gli autoinganni e alle fughe che talvolta questo segno attua. La realtà pura e semplice è una cosa noiosa per il Pesci che ha bisogno di colorirla con i suoi sogni, spesso esagerati e irrealistici. Il potere di un sogno è grande, ed è proprio grazie all’immaginazione che molti personaggi importanti dei Pesci hanno cambiato la storia dell’umanità. Purtroppo però, a volte sono molto pigri, a causa della dolce influenza di Venere, e preferiscono continuare a inseguire un utopia che darsi da fare per realizzarla.

Tra i dodici segni si dice che il Pesci sia quello più spirituale. Infatti come il Sagittario è governato da Giove che influenza i suoi segni prediletti con l’interesse per gli aspetti mistici della vita. Mentre però il Sagittario si infiamma nella preghiera, pratica una cerimonia, intraprende un pellegrinaggio e in poche parole esteriorizza il suo sentimento spirituale, la spiritualità pescina è interiorizzata e nasce dal sentimento profondo, dal rapporto personale con il trascendente; è la verità spirituale che scaturisce dalla meditazione silenziosa, e si manifesta con esperienze medianiche, propendendo in generale per un approccio mistico più che religioso.

Un’altra cosa che sentiamo dire fino allo sfinimento è quanto il Pesci sia romantico. Non possiamo negarlo perché ospita l’esaltazione di Venere, il pianeta dell’amore, e soprattutto quelli che hanno questa configurazione nel tema di nascita hanno una grandissima sete di amore e la capacità quasi sovrumana di darsi all’altro oltre ogni limite. L’amore pescino ha molto a che fare con il concetto di amore com’era inteso nell’era cristiana dove è necessario sacrificare sé stessi per il bene e la salvezza del prossimo. Nella vita sentimentale dei Pesci la tematica del “salvare e salvarsi grazie all’amore” è praticamente centrale. Generalmente l’uomo con Venere in Pesci cerca una donna che possa salvarlo da sé stesso così come la donna ricerca partner in difficoltà, in preda di qualche problema più grande di loro stessi o in procinto di compiere qualche importante evoluzione. Ricevere una tale dose di amore in effetti può essere terapeutico e una donna con questa Venere è capace di far compiere grandi trasformazioni alle persone che le sono accanto. E’ però facile che non tutto il bene che fa questo segno gli ritorni indietro, poiché nessuno è capace di mettere sé stesso in secondo piano come può fare il Pesci. Inoltre l’eccessiva pazienza e fede che mette nel migliorare la vita degli altri spesso causa l’effetto contrario – specialmente se non c’è una reale volontà di stare bene dall’altra parte, ma piuttosto di attirare attenzione- e si presta ad essere uno dei segni che attrae più approfittatori.

I nati Pesci hanno grandi capacità di sopportazione e sacrificio per l’altro, ma sono pur sempre esseri umani e non i santi martiri che amano vedersi, e se i loro sforzi non sono apprezzati iniziano a portare rancore e vendicarsi in modi insospettabili. Il Pesci in guerra o chi nel suo cielo ha Marte in questo segno tende a “porgere l’altra guancia” oppure ad offrirsi al nemico per essere martirizzato. La strategia di guerra, simile a quella dei primi mistici cristiani potrebbe sembrare stupida, ma sappiamo quanto il sacrificio di un martire possa essere anche più in incisivo di una battaglia vinta. Il soggetto immola sé stesso affinché un bene superiore possa trionfare. Nel lanciarsi tra le braccia del nemico è una sorta di fede che guida il Pesci ed è intimamente convinto che se si arrende al flusso della vita e abbraccia il suo destino tutto andrà per il verso giusto. Il Pesci si comporta in molti ambiti della sua vita in questo modo ed è alla base del suo ottimismo un po’ incompreso. Infatti non dobbiamo dimenticare che è governato da Giove: il Grande Benefico.

La razionalità, il pensiero lucido e le cose ben definite che trionfavano nella Vergine, il segno opposto, qui nei Pesci trovano la loro rovina come lascia intendere la grave debilità che Mercurio incontra in questo segno. La logica qui deve cedere il passo all’intelligenza intuitiva e simbolica. L’individuo del segno e in generale chi ha Mercurio in questa posizione può essere molto irrazionale, farsi suggestionare dai suoi stessi pensieri che sono contaminati dall’intensità delle emozioni e finire per seguire un modo di pensare completamente irragionevole. E’ però questo il segno delle grandi intuizioni, delle verità rivelate e della chiaroveggenza. Einstein e Galileo nacquero sotto questo segno e nelle loro “visioni” hanno intravisto grandi verità scientifiche prima considerate follia pura. Entrambi hanno purgato la scienza dalle false concezioni precedenti permettendo un nuovo inizio. Nonostante Mercurio si trovi qui nel luogo che meno ama, sembra che sia anche il più adatto per sondare i segreti dell’universo.

Nel corpo umano i Pesci corrispondono ai piedi, fondamentali per tutta una serie di funzioni tra le quali: sostenere la struttura, scaricare il peso e connettere alla terra. Si dice che il Pesci debba portare il peso degli altri dodici segni per poter scaricare il superfluo e liberarsi dalle energie pesanti in vista del nuovo ciclo zodiacale. Inoltre i piedi solo l’unica parte del corpo che resta costantemente in contatto fisico con il mondo esterno, esattamente come i Pesci connettono la sfera individuale all’Oceano infinito e misterioso dell’anima del mondo.

Quanto a te pesciolino che segui il nostro blog azzardiamo qualche riflessione sulla base dei tuoi astri.

Giove in Sagittario continua a sostenerti e incoraggiarti, anche se vorresti davvero voltare pagina e lasciarti alle spalle qualche problema, ma Saturno in Capricorno ti invita ad avere pazienza ancora un po’. Il gigante gassoso ti farà superare ogni prova se ti focalizzi sul positivo; non può fare molto di più per te quest’anno, ma si farà perdonare da Dicembre in poi. Saturno e Plutone nella tua undicesima casa solare richiedono la tua vicinanza ad alcune persone che rientrano nella tua sfera di relazioni e che stanno vivendo una situazione difficile: la tua amicizia può fare molto per loro.
Quanto ai cambiamenti che aspetti di vedere da anni, se sei nato nella prima decade preparati a beneficiare dei nuovi scenari che l’entrata di Urano in Toro ti proporrà da Marzo in poi.

Buon compleanno a tutti i pesciolini!

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