Venere in Pesci: il canto della Sirena

Venere in Pesci: il canto della Sirena

L’ umida Venere è entrata nel segno dei Pesci, la sua esaltazione, ed è il momento adatto per parlare delle sue qualità in questo segno molto caro all’astro dell’amore. Infatti se dovessimo chiederci a quale manifestazione dell’elemento acqua corrispondono i Pesci diremmo senza dubbio che essi rappresentano il mare sconfinato dal quale tutta la vita ha avuto origine, prima di iniziare a manifestarsi nel segno dell’Ariete in forme più complesse.

Chi conosce il mito di Afrodite, ricorderà che la Dea è nata proprio dal mare a seguito della lotta tra Crono/Saturno e suo padre Urano (i governatori di Capricorno e Acquario, i due segni che precedono i Pesci).

L’Epifania di Afrodite è particolare rispetto a quella di altre divinità della stessa mitologia in quanto non avviene in seguito a un regolare accoppiamento, ma nasce casualmente da un evento di straordinaria violenza: l’evirazione di Urano per mezzo del figlio. Il Fallo Divino cadendo in mare genera una sorta di spuma dalla quale ha origine la Dea dell’amore e della bellezza. Dunque, non è difficile dedurre a cosa si debba attribuire il trionfo di Venere in questo segno: il mare dei Pesci è la sua culla d’infanzia.

Sappiamo che nelle sue principali dignità (domicili) Venere assume due espressioni ben particolari dell’amore: il desiderio sessuale da una parte (Toro) e dall’altra l’unione sociale tra due persone (Bilancia). Così il Toro con la sua spinta sessuale garantisce la continuità della specie e la Bilancia usa il sentimento amoroso per ordinare la società e appianare i conflitti. Perciò potremmo dedurre che la dignità in un segno, non rappresenta altro che una posizione in cui il pianeta raggiunge l’equilibrio, diventando costruttivo per le faccende umane e naturali.
Nei Pesci, invece, l’esaltazione di Venere acquisisce un aspetto del sentimento amoroso che da solo non è utile ne’ alla natura ne’ alla società , ma che è incondizionatamente fine a sé stesso.

Nessuno ha descritto con tanta chiarezza questa forma d’amore come lo scrittore e poeta danese Hans Christian Andersen, che non a caso, aveva nel suo tema di nascita Venere in Pesci nella terza casa (settore attribuito alla scrittura tra le altre cose). Se volete conoscere questa posizione planetaria da un punto di vista dell’anima (prospettiva congeniale a questo segno) tralasciate per un attimo la tecnica, mettete da parte i libri di astrologia, e leggetevi il capolavoro di Andersen: La Sirenetta.
Sorprendentemente la storia qui narrata, tra le più struggenti della letteratura infantile (da non confondere con la versione più ottimista del noto cartone animato) descrive con precisione i sentimenti legati alla Venere in Pesci. Sebbene Andersen non si intendesse di astrologia (a quanto ne sappiamo) è noto ormai che le fiabe, al di là della loro valenza morale e pedagogica, sono materiale genuino per indagare sui fatti dell’inconscio.

La sirena di questa fiaba si innamora perdutamente di un principe umano e per conquistare il suo amore, sacrifica la sua natura immortale e la sua voce soave, che è anche la sua virtù più grande. L’assenza di voce della sirena, oltre a sottolineare il tema del sacrificio come atto d’amore in questa posizione, ci ricorda che il Pesci è un segno muto (esilio e caduta di Mercurio).
La visione lucida, la razionalità e spesso il buon senso, cedono il passo ad un sentimento idealizzato, romanzato fino all’estremo e privato di confini emozionali, rendendo il vissuto amoroso della Venere in Pesci così travolgente da essere incomunicabile, in alcuni casi perfino ingiustificato. Infatti come la Sirenetta vedeva il Principe attraverso il riflesso delle acque marine, così Venere in Pesci non guarda lucidamente ai suoi oggetti amorosi, ma si innamora di un’immagine amplificata dalla propria idealizzazione emotiva e dal romanticismo prorompente. Poco importa se finisce tra le braccia del principe o dell’orco, poiché quando Venere si trova in segni governati da Giove (Sagittario e Pesci) è piuttosto facile assolutizzare il sentimento che si prova per l’altro; paradossalmente si è però anche molto volubili ed è facile che la corrente possa cambiare all’improvviso e trascinare verso altri mari.

Nel momento in cui Venere in Pesci sceglie di amare è completamente dedita all’oggetto del suo amore. Specialmente se si tratta di una donna, non di rado sarà come il partner la desidera, impegnata costantemente a favorire il benessere dell’altro. Inutile dire che un così nobile sentimento può dare vita a una situazione sentimentale armonica, in cui prevale una silenziosa complicità e la conoscenza dei reali bisogni dell’altro.
Ricorderete che nella fiaba, la Sirenetta si innamora del Principe dopo avergli salvato la vita nel mezzo di un naufragio, evocando così l’immagine interiore del “terapeuta”. Un esperienza emotiva condivisa con un altro così intensa da generare un Transfert; spesso è proprio in questo modo che si innamora la Venere in Pesci. A volte invece è questo meccanismo di Transfert a far appassionare i nati sotto questa Venere ai problemi altrui, dando vita a temi di nascita di medici, psicologi ed esperti nella relazione di aiuto in generale, specialmente quando l’astro indica la vocazione professionale.

Quando questo amore per i problemi altrui diventa l’ossessione di voler salvare l’altro può presentare dei risvolti molto distruttivi; infatti i nati sotto questa Venere amano incarnare -consciamente o meno- il ruolo dell’anestetico, il sedativo, il farmaco o la droga che placherà la sofferenza emotiva della persona amata. Prendendosi i carichi che dovrebbe portare il/la partner, Venere in Pesci più che aiutare può ingigantire i problemi e ritardare il progresso dell’altro, per non parlare del proprio.

Purtroppo per la Sirenetta infatti, l’incapacità di comunicare il suo amore per il Principe le rende impossibile conquistarlo costretta così a sacrificarsi e dissolversi in spuma di mare. Questo è il caso di una Venere lesa in modo grave che in alcuni temi sembra alludere ad un amore non ricambiato, oppure costretto al silenzio, incapace di vivere all’interno di convenzioni sociali. Accade ancora oggi in molti paesi barbari , dove alcune forme d’amore (ad es. quello per lo stesso sesso) sono costrette ad essere taciute: pena la morte o l’esclusione sociale.

Come Andersen anche altri autori e artisti quali Edgar Allan Poe e Vincent Van Gogh ebbero questa Venere nel loro tema di nascita. Tutti loro furono caratterizzati da una forte sofferenza o frustrazione emotiva che sfociava nella migliore espressione creativa. Van Gogh morì senza poter godere dei propri meriti artistici, allora totalmente incompresi dal pubblico: un’altra sirena privata della sua voce.

Ma come influisce il transito di Venere in Pesci e quali effetti avrà sui dodici segni zodiacali?

E’ un transito veloce ma che ci farà connettere alle nostre emozioni più profonde. Quando ci innamoriamo di qualcuno sotto l’influenza di questa Venere pescina, siamo travolti completamente dai sentimenti e seguiamo più facilmente i nostri impulsi irrazionali, anche quando non poggiano su solide realtà. Il transito assume un significato più incisivo per chi ha già Venere in Pesci tema natale (potresti avere Venere in Pesci se sei nato in uno di questi segni: Capricorno, Acquario, Pesci, Ariete, Toro)

I segni più favoriti -oltre al Pesci naturalmente- sono i segni d’acqua Cancro e Scorpione già abituati a nuotare nelle correnti emotive e irrazionali. Il pianeta dell’amore porterà un po’ di dolcezza e benessere, e se altri aspetti lo confermano e lo desiderate perché no, una rinascita amorosa.

Favorevole anche ai segni di terra Capricorno e Toro: un periodo ottimo per conoscere nuove persone, intrecciare relazioni e aprirsi all’amicizia di qualcuno.

Quanto ai segni mutevoli Vergine, Gemelli e Sagittario di natura umana (in parte nel caso del Sagittario) non sono molto in linea con le note di Venere in Pesci e come il principe della fiaba potrebbero rispondere con noia e indifferenza agli stimoli relazionali che gli altri gli inviano; nulla di cui preoccuparvi ma potreste sentirvi un po’ fermi sentimentalmente parlando.

Ariete, Acquario, Bilancia e Leone non saranno particolarmente influenzati da Venere in Pesci, ma dovreste controllare quali aspetti del vostro tema di nascita sono messi in luce dall’astro dell’amore durante il suo passaggio in questo segno.

Godetevi il canto di Venere…ma attenti a non cadere in mare!

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